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Uno stage in Inghilterra in ricordo di Filippo Cantoni

Tante iniziative in suo nome. Borse di studio e feste benefiche. Proiettato un video emozionante. Parrocchia gremita per la celebrazione per il ragazzo morto un anno fa

Anniversario Filippo

«Filippo è qui con noi. Dalla tragedia di un anno fa è derivata tanta positività. Il web in queste ore è inondato di foto e filmati di Filippo: è la dimostrazione che ha lasciato un segno importante in tutti noi».
Così papà Stefano si è rivolto alle decine di ragazzi che hanno gremito la sala Juventus della parrocchia di Colorno per assistere alla proiezione di un filmato realizzato dagli amici con foto di vita e spezzoni di partita con in campo Filippo Cantoni, scomparso il 25 gennaio del 2014 a soli 18 anni in un incidente d’auto.
Poco prima in tanti avevano partecipato alla celebrazione liturgica, dedicata anche a Filippo, nel duomo di Santa Margherita.
«Dal ricordo di come Filippo, bellissima figura, ha raggiunto la sua meta – le parole di don Luciano Carrer che ha concelebrato con don Marcello Benedini – noi ricaviamo la nostra parte di speranza, una speranza che deve far tirare fuori il meglio che abbiamo».
Al termine della messa anche una parrocchiana, Daniela Menta, ha preso la parola per ricordare Cantoni: «Filippo – ha detto – è un angelo di Dio e come tale è con noi ed oggi ha portato con sé tanti amici angeli in un Duomo che è stracolmo di persone che credono e che hanno voluto bene a Filippo che, ne sono certa, ora sta dirigendo un coro di angeli».
Poi il trasferimento nella sala Juventus con il momento più toccante: la proiezione di un filmato con immagini degli intensi diciotto anni di «Pippo».
Dal Filippo bambino, calciatore nell’Audace, ai successi con il Rugby Colorno, l’Accademia e la Nazionale. E poi, a comporre un emozionante e commovente puzzle di ricordi, le giornate al mare, in piscina, a scuola, con la fidanzata e gli amici. Immagini accompagnate dai brani che Filippo aveva caricato sul suo i-pod.
«Dobbiamo dire un grazie immenso a tante persone – ha aggiunto papà Stefano -. All’associazione ovale e al Rugby Colorno e a tutti coloro che ci sono stati vicini in questo anno per avviare il progetto “Il sorriso che non si dimentica”. Sono tante le iniziative per ricordare Filippo. Da poco è partito l’iter che porterà all’assegnazione della terza borsa di studio in suo ricordo, intitolata “Filippo 10 e lode” con il coinvolgimento di tutte le quinte superiori di Parma e provincia. Poi il 14 febbraio un torneo di Old sarà organizzato a Londra per raccogliere fondi con i quali consentire a ragazzi del Rugby Colorno di vivere uno stage-studio in Inghilterra. Quindi – ha concluso Stefano menzionando solo gli appuntamenti più prossimi – il 27 marzo i compagni di calcio dell’Audace organizzeranno una festa nel giorno del compleanno di Filippo e in primavera sarà ripetuta la grande festa da titolo “Il sorriso che non si dimentica”».
Sabato, prima dell’impegno sul campo, anche i ragazzi dell’Accademia Ivan Francescato – la squadra in cui militava Filippo – si erano ritrovati per un momento di preghiera guidati da don Luciano Scaccaglia nella chiesa di Santa Cristina a Parma.

da la Gazzetta di Parma 26/1/2015