Parma, 16 Giugno 2014 – Una bellissima giornata di sport come, in fondo, sarebbe piaciuto a Filippo. Ricordarlo era un dovere per l’Audace che, all’interno della sua 19esima edizione del consueto torneo di calcio giovanile ha organizzato ieri il primo memorial “Filippo Cantoni” dedicato alla categoria esordienti 2001/02 alla presenza di quattro squadre tutt’altro che casuali: US Audace ed Fc Parma –dove aveva militato- insieme a Colono e New Sorbolo-Mezzani, due comunità che hanno avuto al fortuna di conoscere meglio lo sfortunato giovane rugbysta scomparso prematuramente nel gennaio scorso. In mattinata il girone eliminatorio tenutosi al campo della parrocchia del Corpus Domini e nel pomeriggio le finali sul campo di via Zarotto all’interno del Parco Ferrari dove è posta la targa ricordo di Filippo voluta dai compagni audacini: il successo è andato al Fc Parma 2002 di coach Cornelio Donati che in finale ha battuto il Colorno di misura grazie ad una rete di Filippo Bartoli a tre minuti dal termine. Al terzo posto si sono piazzati i padroni di casa dell’Audace che in un autentico festival del goal hanno battuto 8-4 i pari età del Sorbolo Mezzani. Ai lati del terreno di gioco spiccavano i volontari dell’associazione Onlus Sostegno Ovale che da qualche tempo si è legata al nome di Filippo con l’importante progetto “IL SORRISO CHE NON SI DIMENTICA”. ”Una perdita importantissima per noi, speriamo possa avere un risvolto positivo in favore di più giovani” –le parole commoventi del padre Stefano Cantoni– accompagnato in questa giornata di ricordo dalla moglie Rosanna e dalla figlia Alice. “Il calcio è stata una delle sue più grandi passioni; Audace e Parma hanno significato due pietre miliari nella sua formazione sportiva”. Non potevano mancare i suoi compagni di quadra dell’Audace 1995, intervenuti durante le premiazioni, ed il presidente dello storico club cittadino Maurizio Bongiorni :” Non c’era modo migliore di ricordare Filippo: la lealtà, i valori che ci ha insegnato devo no essere trasmessi soprattutto a questi ragazzi che intraprendono la loro attività calcistica. Pippo é stato un esempio unico di semplicità, serietà ed umiltà”.