Papà Stefano e mamma Rosanna l’hanno detto sin dal primo momento: «Da questa tragedia vogliamo che nasca qualcosa di positivo nel ricordo di Filippo». Messaggio veicolato, da due anni, dal progetto «Il sorriso che non si dimentica» che domani alle 18 sarà raccontato da «La vita in diretta» su Rai 1.
Martedì scorso una troupe della trasmissione, guidata dalla giornalista Elena Biggioggero, è giunta a Parma per intervistare tante persone che hanno conosciuto ed apprezzato Filippo Cantoni, campione del rugby colornese scomparso a 18 anni nel gennaio 2014, alla cui memoria, proprio nell’ambito del progetto «Il sorriso che non si dimentica», che rientra tra le attività della Onlus Sostegno Ovale, sono state intitolate tre borse di studio e sono stati organizzati eventi sportivi benefici a Parma, Londra e Roma.
La troupe ha iniziato le riprese al convitto Maria Luigia, la scuola frequentata da Filippo, con interviste a professori e compagni di classe. Poi altre testimonianze raccolte tra i dirigenti e gli allenatori dell’Accademia nazionale Ivan Francescato, la squadra per la quale Filippo giocava. Quindi altri passaggi al centro sportivo dell’Audace, dove Cantoni aveva giocato per diversi anni a calcio, e quindi il trasferimento a Colorno: prima a casa Cantoni tra i tanti ricordi di Pippo e poi sui campi del centro sportivo del Rugby Colorno per raccogliere le testimonianze di dirigenti, allenatori e compagni e degli amici di Sorbolo, paese in cui Filippo era cresciuto. c. cal.