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Il Panathlon ricorda Filippo Cantoni con un premio speciale

Il premio panathlon consegnato a Stefano CantoniSullo schermo le fotografie di quel sorriso impossibile da dimenticare. Poi scampoli di partita con quel numero 10 bianco su sfondo rosso, sinonimo di classe e altruismo. Un applauso lunghissimo di tutta la platea in piedi. Commossa. Coinvolta. Il Panathlon Club Parma, nel corso della cerimonia di consegna dei premi 2014, ha voluto rendere omaggio a “Pippo” Cantoni con un Premio Speciale alla Memoria. La consegna della targa è avvenuta nello splendido contesto della Sala d’Onore  della Camera di Commercio di Parma. Introdotti dai giornalisti Gianfranco Bellè e Gian Luca Zurlini hanno sfilato campioni di ieri e di oggi. Cosetta Falavigna, presidente del Rugby Colorno, ha consegnato la targa a Stefano Cantoni, padre di Filippo. “Ha vissuto diciotto anni bellissimi ed è così, con quel sorriso che vogliamo ricordarlo. L’affetto dimostrato da coloro che lo hanno conosciuto – ha sottolineato Stefano Cantoni – ci consente di andare avanti, specialmente se parliamo di giovani, che hanno  un potenziale enorme. Con loro si è sviluppato un vero e proprio movimento, portatore di iniziative lodevoli. Appoggiandoci alla Onlus Sostegno Ovale, nata dal Rugby Colorno, abbiamo ideato tre borse di studio da assegnare annualmente negli ambiti che Filippo frequentava: la scuola, l’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” e il Rugby Colorno. Mi ha colpito in modo positivo l’esempio degli atleti Tobia Bocchi e Chiara Bacchini – precedentemente premiati – che oltre ad ottenere risultati importanti nello sport sono anche bravi studenti. Il vero atleta deve essere così. Filippo era molto bravo a scuola e nello sport. In realtà non conoscevo fino in fondo mio figlio, lo ritenevo schivo, sulle sue; invece lui era sempre primo, primo grazie all’esempio che lasciava e che ha lasciato in tutti coloro che gli hanno vissuto accanto”.