Sarà stata la location fiabesca di Corte Galm a Sorbolo, o la performance da applausi del basso Michele Pertusi, accompagnato dal soprano Alice Quintavalla e dal pianista Enrico Padovani. Oppure gli spunti mai banali e così profondi offerti da don Antonio Mazzi, impreziositi da un’eccellente analisi del giornalista Giorgio Terruzzi. La certezza è che il Galà della Solidarietà, organizzato dalla Onlus colornese Sostegno Ovale lunedì scorso, è stato un successo senza precedenti.
Circa 300 persone hanno aderito all’evento con largo anticipo e questo aspetto ha riempito i cuori di coloro che hanno lavorato, in prima persona o dietro le quinte, per la realizzazione di una serata memorabile. Il ricavato andrà a finanziare i progetti di Sostegno Ovale: “Il Sorriso che non si dimentica”, nato in memoria di Filippo Cantoni, promessa del Rugby Colorno e della Nazionale giovanile, che si pone l’obiettivo di premiare ed incentivare le doti umane sportive e scolastiche dei giovani attraverso l’assegnazione annuale di tre borse di studio, “I Bufali Rossi”, una squadra di rugby speciale composta da ragazzi dai 18 ai 35 anni che hanno subito un break down psicologico e, attraverso il gioco del rugby, tornano a rientrare nei circuiti ordinari della società nel segno dello sport e dell’aggregazione, “Adotta uno sportivo”, che sostiene le famiglie in difficoltà economica affinché i figli possano praticare con regolarità attività sportiva nel Rugby Colorno e, nel periodo estivo, per quanto riguarda i più piccoli, frequentare il Summer Camp organizzato dallo staff biancorosso, e “L’ABC dello Sport”, seguito da Giovanni Mazzi del Team Exodus, che insegna a riconoscere e prevenire il disagio tra i giovani anche in quei contesti dove il disagio non appare evidente. Renato Gaeta, presidente della Onlus Sostegno Ovale, ha dichiarato: “E’ stata una serata magica, impeccabile, perfetta nella sua sobrietà ed eleganza, allietata da un intermezzo musicale particolarmente apprezzato e dalla piacevolezza del luogo e del clima. Da quanto ho colto parlando con gli ospiti, il messaggio di Sostegno Ovale che con i vari interventi abbiamo trasmesso, ha toccato molte sensibilità e mi auguro sia l’avvio per una più ampia e sentita partecipazione di nuovi amici, favorendo lo sviluppo dei progetti avviati in questi anni ancora con più entusiasmo.
Un particolare ringraziamento a Cosy, Daria, Pietro , Davide , Luca che con Stefano e Rosanna si sono impegnati in questi mesi per la realizzazione dell’evento che potrebbe diventare un appuntamento annuale con un numero sempre maggiore di sostenitori”.